Se non avete voglia di leggere tutto vi consigliamo di scaricare il documento seguente che contiene il testo seguente e moltissime altre informazioni in più sulla gamma moto BMW 2001 e sull’allora nuovo BMW Integral ABS.
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Il motore
Propulsore della K 1200 RS adattato alle caratteristiche di una turismo di lusso
La nuova K 1200 LT ha acquisito dalla K 1100 LT solo il motore a quattro cilindri. Come nella K 1200 RS, esso si presenta in versione maggiorata, modificata e ulteriormente potenziata.
Anche il propulsore della LT ha una cilindrata di 1.171 cc. Anticipiamo qui i dati tecnici: esso eroga la sua massima potenza di 72 kW (98 CV) a 6.750 giri/min e raggiunge la sua massima coppia di 115 Nm già a 4.750 giri/min. Nella fascia di regimi fra 2.800 e 6.800 giri/min la coppia rimane costantemente sopra i 100 Nm.
Per il suo funzionamento sulla K 1200 LT, il motore della K 1200 RS è stato interamente rivisitato. L’obiettivo delle numerose modifiche tecniche è stato di adeguare nel migliore dei modi lo spiegamento di potenza e coppia alle esigenze di una turismo di lusso.
Riguardo al ricambio della carica, le modifiche contribuiscono soprattutto a migliorare il riempimento ai bassi regimi.
Motivo per cui, il motore della LT possiede tubi d’aspirazione più lunghi e di diametro minore con farfalle ridotte in relazione (a 34 mm rispetto ai 38 mm della RS).
Una diversa fasatura fa sì che la taratura gasdinamica dei nuovi condotti d’aspirazione possa essere sfruttata in modo ottimale ai bassi regimi. Questa nuova impostazione dell’albero a camme comporta non solo un migliore riempimento dei cilindri. Ma anche una coppia maggiore, un minimo più regolare ed un dispiegamento estremamente uniforme della potenza ad un livello di coppia nel complesso molto elevato.
Nuovo impianto di scarico e nuovi silenziatori con catalizzatore regolato
Anche il nuovo impianto di scarico e i nuovi silenziatori in acciaio inossidabile con lunghezze dei tubi e volume delle camere appositamente adeguate, contribuiscono a migliorare queste caratteristiche di potenza. I quattro tubi del collettore a ventaglio, ottimizzati nella loro lunghezza, sboccano nel presilenziatore nel quale è incorporato anche il catalizzatore regolato. (Data la maggiore portata, la K 1200 LT è dotata di un doppio catalizzatore).
Come la RS, anche la LT possiede due radiatori dell’acqua, disposti in modo da ottenere un attraversamento ottimale dell’aria dinamica di marcia. Inoltre, il flusso dell’aria di raffreddamento viene convogliato evitando che l’aria calda uscente urti il pilota. All’occorrenza, vengono automaticamente inseriti due ventilatori.
Ovviamente anche l’elettronica digitale del motore, la Motronic MA 2.4 (maggiori dettagli, anche in merito al sistema di diagnosi BMW MoDiTeC, si trovano nella descrizione del motore della RS) è stata adeguata all’impiego sulla turismo di lusso.
Come per la RS, anche per la LT è stata prevista una regolazione automatica all’avviamento a freddo con regolatore della farfalla comandato elettronicamente. La leva dello starter non è quindi più necessaria.
Dato il basso livello dei regimi, il dispiegamento della potenza non avviene solo con progressione molto pacata e tranquilla, ma anche in modo comparativamente molto silenzioso. E ciò grazie anche ad uno smorzatore delle risonanze a quattro camere funzionante secondo il principio del cosiddetto risonatore Helmholtz, ossia tubo d’aspirazione e collettore dell’aria sono tarati fluodinamicamente in modo da ottenere un’eliminazione mirata dei rumori.
Cambio a cinque marce tarato per ottenere una coppia elevata a basso regime
Come nella RS, la forza della LT viene trasmessa al nuovo cambio
a cinque marce tramite una frizione azionata idraulicamente (leva sul manubrio con quattro regolazioni).
Anche il cambio è stato adattato alle caratteristiche di marcia di una turismo di lusso e consente sia di avanzare speditamente, sia di procedere tranquillamente. La quinta marcia è prevista come overdrive, ovvero, i regimi sono ancora nettamente abbassati. Infatti, a 130 km/h si hanno ca. 4.000 giri/min, a 100 km/h solo ca. 3.000 giri/min.
Un aiuto per la retromarcia facilita le manovre
Perché la manovra su fondo inclinato non diventi un’operazione faticosa, la K 1200 LT è dotata – come si addice ad una turismo di lusso – di un dispositivo ausiliario elettrico per la retromarcia, il quale funziona attraverso il motorino d’avviamento elettrico, che in questo caso, oltre all’uscita verso il motore possiede una dentatura per l’albero d’uscita del cambio.
Il dispositivo per la retromarcia può essere attivato solo con motore funzionante al minimo. Per mezzo di un interruttore rotante sopra il pedale del cambio viene realizzato l’accoppiamento dinamico fra la dentatura del motorino d’avviamento e l’albero d’uscita del cambio. Azionando poi il pulsante d’avviamento, il motorino d’avviamento provvede alla propulsione della motocicletta. La retromarcia avviene ad una velocità di 1,2 km/h. Per motivi di sicurezza, la motocicletta retrocede solo quando si preme il pulsante d’avviamento. Al fine di non sollecitare eccessivamente
la batteria, durante quest’operazione l’elettronica del motore aumenta il regime del minimo a 1.500 giri/min.
Questo vale anche per altre condizioni di marcia che incidono sulla carica della batteria, come per esempio la circolazione in città o procedendo a «stop and go» con luci, radio, riscaldamento sedile o manopole termiche inseriti. La cosiddetta gestione del carico della batteria riconosce simili condizioni ed aumenta il regime
del minimo da 950 a circa 1.350 giri/min.
La ciclistica
Comfort e dinamicità – un nuovo parametro per una turismo di lusso
Di regola, le turismo di lusso si distinguono per lunghe escursioni
di molleggio e una taratura estremamente confortevole
della ciclistica, e questo a scapito della dinamicità della marcia.
Con la K 1200 LT, BMW coniuga in modo ideale comfort e dinamicità – apparentemente contrastanti – stabilendo così nuovi parametri nella categoria delle turismo di lusso. Nonostante il suo peso a vuoto di ben 378 kg con pieno di benzina e una notevole capacità di carico di 222 kg (massimo peso totale ammesso 600 kg) la K 1200 LT risulta essere, non solo assolutamente sicura, ma anche sorprendentemente maneggevole per una motocicletta di questa categoria.
Telelever BMW e Paralever allungato assicurano comfort e sicurezza
Proprio in una turismo di lusso, in cui molleggio e ammortizzazione devono essere morbidi e confortevoli, i vantaggi di un Telelever BMW si manifestano in tutta la loro portata. Con le forcelle telescopiche convenzionali la sospensione morbida della ciclistica può causare spiacevoli beccheggi, specialmente frenando in curva, con conseguente influsso negativo sulla stabilità e la precisione della guida. In caso di asperità della strada, il Telelever BMW (vedere anche la descrizione dettagliata nel capitolo sulla R 1100 RS) si distingue per una reazione particolarmente sensibile e
un molleggio confortevole, impedendo nel contempo un beccheggio in frenata.
Grazie a ciò, esso comporta netti vantaggi nel comfort, nella sicurezza attiva e nella dinamica di marcia.
Alla ruota anteriore della K 1200 LT viene montata un’unità ammortizzante appositamente tarata e con un’escursione di molleggio di 102 mm. Anche l’ammortizzatore dello sterzo della LT è stato preso dalla RS. Contrariamente a quello della RS, il manubrio della LT è dotato di disaccoppiamento anti-inclinazione.
Il notevole comfort della LT risale anche al braccio Paralever,più lungo di 80 mm di quello della RS. L’allungamento del passo non è solo una premessa per offrire maggiore spazio al pilota e al passeggero, ma comporta una marcia rettilinea più stabile e riduce il beccheggio.
L’unità ammortizzante posteriore ha un’escursione di 130 mm. Per mezzo di una regolazione idraulica della base della molla,l’unità può essere adattata al carico della moto. Il volantino per la regolazione si trova in un punto facilmente accessibile sotto
la sella.
Il telaio concepito per la RS assicura anche alla LT una marcia senza vibrazioni
In nessun’altra motocicletta le vibrazioni sono tanto sgradite come in una turismo di lusso. Motivo per cui, per la LT è stata adottata l’impostazione del telaio della RS, dove il motore non è collegato rigidamente al telaio fungendo da elemento portante, ma è alloggiato con disaccoppiamento antivibrazioni in un telaio centrale in alluminio fuso, estremamente rigido (descrizioni più dettagliate nel capitolo sulla K 1200 RS). In questo modo le vibrazioni non possono essere trasmesse al manubrio, alla carrozzeria, alla sella o alle pedane.
Un sistema paraurti evita danni alla carrozzeria
La K 1200 LT possiede un sistema paraurti, il quale impedisce che la motocicletta si corichi fino ai retrovisori mentre cade. Sotto il rivestimento del paraurti anteriore, che sporge su entrambi i lati dalla carenatura, si trova un sistema di supporti che assorbe le forze che agiscono sul paraurti sostenendosi al telaio centrale e posteriore.
Se la motocicletta cade, il paraurti assorbe l’energia impedendo danni alla carrozzeria. I cappucci dei paraurti possono essere sostituiti facilmente. Anche la sostituzione di supporti eventualmente deformati non è un problema.
Contrariamente ad un convenzionale telaio posteriore con supporti per motovaligie amovibili, come lo si incontra sugli altri modelli BMW, il telaio posteriore in tubo d’acciaio della LT si distingue per robusti rinforzi supplementari inferiori che incorniciano il fondo delle motovaligie solidali con la motocicletta. Insieme ai paraurti
sui coperchi delle motovaligie si ottiene così anche nella parte posteriore una protezione efficace contro i danni in caso di caduta della motocicletta ferma o durante le manovre. Il paraurti distribuisce le forze uniformemente sul coperchio della motovaligia e quindi sul telaio posteriore.
Nuovo freno posteriore con pinza fissa a quattro pistoncini
Per far fronte alla maggiore sollecitazione dovuta al peso superiore per la LT è stato studiato un nuovo freno posteriore con pinza fissa a quattro pistoncini e un disco freno flottante con diametro di 285 mm. Sulla ruota anteriore interviene il freno della RS.
BMW Integral ABS di serie
Come la K 1200 RS e la R 1100 RT, anche la K 1200 LT monta l’ABS di serie. A partire dal model year 2001, è stato montato il nuovo BMW Integral ABS nella versione completamente integrale e il nuovo freno EVO alla ruota anteriore (vedi capitolo 11).
La K 1200 LT cammina sulle medesime ruote della RS: leggeri cerchi in alluminio fuso di 17 pollici con design a cinque raggi sdoppiati che conferisce un aspetto raffinato. A causa del carico maggiore la ruota anteriore è stata rinforzata.
Design ed equipaggiamento
Il design della K 1200 LT: lusso e comfort, dinamica, forza e tranquillità
L’impostazione della nuova K 1200 LT si basa sul desiderio di reinterpretare il tema del turismo di lusso secondo il concetto BMW. La volontà di coniugare comfort lussuoso e dinamicità, deve ovviamente manifestarsi anche nel suo aspetto. Quindi il design della LT deve esprimere dinamicità ed eleganza, forza e tranquillità.
La chiarezza e l’equilibrio delle forme caratterizzano un design tradizionale: linee e curve che hanno origine nella zona frontale trovano continuazione e conclusione nella coda – come per esempio la linea salente del vetro del cupolino e l’orizzonte discendente del topcase. La concordanza delle linee principali e dei dettagli è all’origine dell’aspetto compatto ed armonioso ed è una parte essenziale dell’alta qualità del design.
Per la prima volta è stata realizzata una carrozzeria completa
Il ruolo predominante nella realizzazione di questo design lo ha avuto il concetto di carrozzeria completa, messo in pratica per la prima volta. Carenatura, serbatoio, sellone, motovaligie, topcase e perfino l’impianto di scarico non sono più singoli elementi raggruppati attorno al motore e al telaio, bensì componenti integrali di una carrozzeria che forma un insieme compatto.
Cockpit disegnato sull’esempio delle automobili BMW
Il cockpit della nuova turismo di lusso BMW brilla per la sua strutturazione funzionale, ordinata e chiara, offrendo un aspetto di tranquilla unità, come nelle automobili BMW. Grazie alla copertura della zona comprendente la testa dello sterzo, il pilota viene gradevolmente separato dall’irrequietezza, proveniente dallo scorrere del piano stradale.
Oltre al tachimetro, al contagiri, all’indicatore livello benzina, al termometro dell’acqua, alla visualizzazione della marcia innestata, all’orologio digitale e alla luce per leggere, nel cockpit sono riunite anche le spie per tutte le funzioni importanti che diventano visibili solo quanto vengono attivate. In questo modo, il cockpit fornisce solo le informazioni momentaneamente necessarie.
Tutte le altre informazioni possono essere richiamate dal pilota tramite interruttori alle manopole.
Esteticamente anche il manubrio fa parte del cockpit. L’aspetto ordinato non viene disturbato né da cavi né da tubazioni, i quali vengono coperti da un apposito rivestimento color grafite come l’intera zona.
Ergonomia, comfort ed equipaggiamento ai massimi livelli
Come in nessun’altra categoria di motociclette, il concetto della turismo di lusso esige il massimo in ergonomia, comfort ed equipaggiamento. Al benessere del pilota e del passeggero va l’assoluta priorità.
Il passo lungo della K 1200 LT (vedere anche il capitolo ciclistica) crea la premessa per l’inserimento di sedili spaziosi. Importante è soprattutto la lunghezza del sedile, perché qui pilota e passeggero non devono essere strettamente uniti come nelle altre motociclette, ma siedono staccati l’uno dall’altro, con molta libertà di movimento. Il pilota siede eretto e rilassato, con le ginocchia che formano un angolo di quasi 90 gradi, e il passeggero è quasi piegato indietro, appoggiato allo schienale, il backrest.
L’eccellente protezione dal vento e dalla pioggia è una cosa ovvia per una turismo di lusso.
Ma anche in questo caso le prove BMW nella galleria del vento hanno fornito nuove soluzioni. Per esempio, i deflettori trasparenti regolabili, che variando la direzione del flusso d’aria lungo i fianchi della moto permettono una climatizzazione variabile del posto di guida.
La BMW ha elaborato nuove idee anche per quanto riguarda un tema importante quale lo spazio disponibile come ripostiglio, qui integrato nel design della carrozzeria e il cui nuovo sistema di serrature è estremamente confortevole da usare.
Il ricco impianto audio costituito da radio, riproduttore di cassette e altoparlanti, completa il ricco equipaggiamento di serie.
Comandi sul manubrio come nella K 1200 RS
Il manubrio rivestito e dotato di disaccoppiamento anti-inclinazione, si adatta molto al pilota consentendogli una confortevole posizione di guida eretta. La LT monta i nuovi comandi sul manubrio della K 1200 RS. Tutti gli interruttori possono essere comandati senza dover staccare la mano dal manubrio. La radio e il lampeggio d’emergenza, nonché gli optional come le manopole termiche, il computer di bordo o la regolazione automatica della velocità, possono essere azionati con i comandi sul manubrio. La frizione viene azionata idraulicamente; mentre le leve per frizione e freno a mano sono regolabili in quattro posizioni.
Sedili regolabili per pilota e passeggero
La sella divisa della LT evidenzia già con il suo aspetto che spaziosità, comfort e benessere vi trovano nuove dimensioni.
Per lasciare il massimo spazio possibile alle gambe, il sedile
del pilota è sciancrato sul lato anteriore e confortevolmente largo
su quello posteriore.
Alla sua estremità è integrato un piccolo schienale, che offre
un gradevole sollievo alla schiena del pilota, senza limitare la libertà
di movimento del passeggero.
Sotto il coperchio della motovaligia sinistra vi è un tirante per bloccare la sella. Con sedile del pilota aperto, basta ribaltarele battute per regolarne l’altezza a 770 o 800 mm. Un elementoa gas compresso mantiene aperta la sella durante quest’operazione.
I paraginocchi hanno imbottiture morbide ed isolano dal calore emanato dal motore.
Il sedile del passeggero è largo e offre un comodo appoggio e fino alle gambe e una grande libertà di movimento. Dato che il passeggero siede in posizione più alta, può guardare al di sopra del pilota e gode quindi una vista senza ostacoli. Un elemento determinante per il comfort del passeggero è il backrest, lo schienale imbottito e inclinato indietro. Arretrando il topcase lo si può spostare indietro di 25 mm.
Larghe pedane con gomme di grande volume, completano il comfort per pilota e passeggero.
Vetro del cupolino regolabile elettricamente
Carenatura e vetro del cupolino sono stati messi a punto nella galleria del vento e hanno ricevuto gli ultimi tocchi in numerose prove su strada, nelle quali venivano studiati non solo la protezione contro il vento per torace, gambe e piedi del pilota, ma anchela climatizzazione del posto di guida.
Il vetro del cupolino è disponibile, a scelta, in una versione bassa o rialzata di 180 mm. Esso è regolabile elettricamente a piacimento mediante un comando alla manopola sinistra; nella versione bassa è possibile una regolazione di 120 mm, nella versione alta di 137 mm.
Sui due lati del vetro vi sono deflettori trasparenti che, assieme alle cassette dei retrovisori, proteggono le mani e le braccia dal vento.
Altri due deflettori si trovano sotto i retrovisori, questi sono regolabili manualmente e permettono, a scelta, di ingrandire la protezione contro il vento e la pioggia, o di alimentare aria fresca durante le giornate torride.
Un serbatoio di 24 litri assicura notevole autonomia
Il serbatoio in plastica sotto il copriserbatoio può contenere 24 litridi benzina assicurando una notevole autonomia. La cosiddetta valvola roll-over nel serbatoio impedisce la fuoruscita di benzina in caso di caduta della moto. Il tappo girevole dotato di serratura si trova sotto uno sportellino sul lato destro.
Il topcase offre spazio per due caschi
Con un volume di 50 litri, il topcase offre molto spazio per bagagli ed è sagomato in modo da poter contenere due caschi integrali.
Una maniglia centrale ne facilita l’uso, in più è dotato di serratura. Con la protezione del bagaglio, la parte inferiore del topcase è ricoperta internamente con un tappetino sagomato di alta qualità. Sul lato interno del coperchio del topcase vi è un ripostiglio per la letteratura di bordo, una luce ed uno specchio.
Essendo parte integrante della carrozzeria, il topcase non è collegato alla coda della moto con un attacco rapido, ma è avvitato al portapacchi posteriore. Dopo aver rimosso il tappetino sagomato si può facilmente rimuovere l’avvitatura. Per offrire all’occorrenza, maggiore spazio al passeggero, il topcase può essere arretrato di 25 mm.
Ingegnoso sistema di motovalige
Con due motovaligie dal volume di 35 litri ciascuna, la LT dispone complessivamente di oltre 120 litri di spazio sotto chiave. Come il topcase, anche le motovaligie sono parte integrante della carrozzeria; non sono amovibili. Ma affinché, anche in questo caso, si possa sostituire comodamente la ruota posteriore, il portatarga può essere rimosso con poche operazioni. Non è necessario smontare la pinza del freno.
Una peculiarità delle motovaligie è l’ingegnosità della loro chiusura. Dopo aver spinto in dentro il cilindretto della serratura, scatta in fuori una leva incassata a filo nella parte superiore della motovaligia.
Con questa leva vengono create le forze di chiusura vere e proprie. Tramite una trasmissione agisce su tre tiranti integrati nel coperchio che provvedono a premere uniformemente la guarnizione. Oltre a ciò, il rivestimento esterno del coperchio copre la superficie di tenuta, riparandola così dagli spruzzi d’acqua. Risultato: comoda manovra con una sola mano e ripostigli protetti dall’acqua.
Non è indispensabile chiudere a chiave le motovaligie e in caso di soste, queste possono essere aperte anche senza usare la chiave dell’accensione. Il fondo della parte interna della motovaligia è munito di una soglia di carico che garantisce un posizionamento sicuro del bagaglio o delle borse interne. Questa soglia di carico impedisce anche che piccoli oggetti cadano fuori quando si apre il coperchio. Un nastro autoavvolgente trattiene il coperchio mentre si caricano i bagagli. Nel bordo superiore dei coperchi delle motovaligie sono integrati, in posizione ergonomicamente vantaggiosa, gli appigli per il passeggero.
Come nel fianco anteriore della carenatura, anche sui coperchi delle motovaligie sono previsti paraurti che proteggono contro danni in caso di caduta della motocicletta.
Ripostiglio nel copriserbatoio
A portata di mano del pilota è previsto nel copriserbatoio un ripostiglio con serratura. Sotto il coperchio a tenuta stagna si trova la radio con riproduttore di cassette e una lampada tascabile. Davanti a questi vi è ancora posto per piccoli oggetti, come ad esempio un portamonete o un cellulare.
Sistema audio con radio e riproduttore di cassette
La nuova turismo di lusso BMW è dotata di serie di un sistema audio completamente nuovo. Questo comprende una radio di alta qualità montata sotto il copriserbatoio con riproduttore di cassette, al quale può venire aggiunto come optional un cambia-CD. Del sistema audio fanno inoltre parte quattro coppie di altoparlanti di 20 Watt, comprendente ciascuna un altoparlante a banda larga e uno per toni alti.
Gli altoparlanti anteriori sono installati nel cockpit in box chiusi, quelli posteriori ai due lati nello schienale, nel topcase. L’antenna smontabile è fissata sul lato sinistro del telaio posteriore.
Tramite comandi centrali con visualizzazione digitale, incassati nel copriserbatoio entro il raggio visivo del pilota, si possono selezionare tutte le funzioni del sistema audio per mezzo di tasti illuminati in trasparenza. Alcune funzioni, come per esempio
il volume o la sintonizzazione di stazioni, possono essere azionate dal pilota anche tramite appositi comandi sul lato sinistro del manubrio, e dal passeggero sul lato destro del topcase.
Optional: dal riscaldamento del sedile al cambia-CD.
In aggiunta al già ricco equipaggiamento di serie, la LT è disponibile, su richiesta, anche con numerosi optional montabili in fabbrica.
Oltre alle manopole termiche, quasi obbligatorie per una moto BMW, viene offerto per la prima volta addirittura un riscaldamento del sedile, regolabile in due gradini separatamente per pilota e passeggero e che per il passeggero include perfino il backrest. I comandi si trovano sul lato destro di ciascun sedile.
Un comfort ancora maggiore lo offre la sella «soft-touch«, con un’imbottitura più alta di 20 mm. Questo optional è disponibile solo unitamente al riscaldamento del sedile. Un computer di bordo nella parte sinistra del cockpit fornisce informazioni sul consumo di benzina, l’autonomia assicurata dal contenuto del serbatoio,
la velocità media e la temperatura esterna.
Viaggiando rilassati su autostrade o highways, la regolazione automatica della velocità provvede a mantenere costante la velocità. Il fan della musica, che anche in viaggio non vuole rinunciare ai suoi CD preferiti, può ordinare come optional il cambia-CD che trova posto nella motovaligia destra. Anche in questo caso, il pilota può scegliere con un telecomando sulla manopola sinistra, singoli titoli o al massimo sei CD. Anche esteticamente si può personalizzare la LT: con un pacchetto di elementi cromati, che va dai portapedana alle cassette dei retrovisori.
Dalla primavera del 2000 è disponibile per il topcase anche un mancorrente cromato con luce stop addizionale (anche come accessorio speciale montabile successivamente).
Per la sicurezza degli optional e della moto stessa, la K 1200 LT può essere dotata anche di un nuovo impianto antifurto acustico, comodamente inseribile e disinseribile con un radiotele-comando. Per il comando manuale del sistema viene fornita anche una chiave codificata elettronicamente. Un nuovo sistema sensore riconosce le più piccole differenze dai valori memorizzati quando è stata posteggiata la moto e interrompendo l’alimentazione di benzina, bloccando il motorino d’avviamento impedisce un avviamento abusivo della motocicletta.
Un rivelatore di movimento attiva una forte sirena e l’accensione dei quattro lampeggiatori.
Accessori speciali: dall’interfono alla tasca da serbatoio
In aggiunta agli optional montati in fabbrica, presso il concessionario di motociclette BMW si possono trovare accessori speciali adatti. Per la LT è stato sviluppato un impianto interfono Intercom, i cui componenti elettronici e cavi sono integrati nella motocicletta.
La centralina dell’impianto viene collocata nel ripostiglio sul serbatoio, sopra il riproduttore di cassette. Occorrono inoltre i relativi kit di montaggio di microfono e altoparlante per il casco BMW System 4. Il pilota allaccia il cavo di alimentazione per il casco in una presa nel copriserbatoio, il passeggero in una presa sul topcase. Per mezzo degli elementi di comando nel ripostiglio per radio sotto il copriserbatoio, si può regolare il volume degli altoparlanti nei caschi.
Oltre all’impianto interfono e al sistema audio, alle prese nella centralina si può allacciare anche un cellulare (solo con ricezione automatica delle chiamate) o un radiotelefono mobile. La ricezione è automatica, la trasmissione avviene mediante un tasto nei comandi alla manopola sinistra.
Cellulare o radiotelefono trovano posto nel ripostiglio sul serbatoio. Può essere allacciata anche una ricetrasmittente, la quale andrà collocata in una delle due motovaligie. Sono inoltre disponibili grandi pedane per il passeggero, regolabili fino a 50 mm in altezza per mezzo di un attacco rapido. In aggiunta alle due prese elettriche previste di serie, ne sono fornibili due supplementari.
Per le motovaligie ed il topcase sono naturalmente fornibili apposite tasche interne amovibili, in materiale di alta qualità. Piccoli oggetti, come il portamonete, la carta d’identità o le chiavi, trovano posto, a portata di mano, nella borsa da serbatoio che ha la misura esatta del coperchio del ripostiglio, la cui parte superiore trasparente permette di riporvi anche una cartina stradale.